Ahhhhh, casa dolce casa… che bello tornare la sera nel proprio nido, eh?
Ognuno a casa propria fa’ quello che gli pare, vero?
Eh magari… a meno che non rientriate nell’esigua percentuale di multi-milionari con loft (con colf già compresa all’acquisto) in pieno quartiere radical-chic di qualche capitale fashion-trendy-modaiola-pienadifestegiustecongentegiusta–dovesirespiracreatività-fanculoatuttestestorie.
Altrimenti, in ogni casa che si rispetti, non potete non trovare le seguenti losche (per non dire psicolabili) figure: la maniaca della polvere (che riesce a sentire i singoli granelli poggiarsi a terra arrecando divina offesa al pavimento appena lucidato per la 173° volta); la cuoca compulsiva (che esercita le proprie doti ricucinando pietanze all’infinito finchè non è certa di aver raggiunto la perfezione culinaria assoluta… e di aver sfinito gli altri abitanti dell’appartamento); il nullafacente (parassita che si ricorda di sistemare casa solo in concomitanza delle feste comandate, e nei rimanenti giorni dell’anno coltiva la segreta speranza di sentir miagolare i suoi gatti… di polvere ovviamente); lo pseudo-lavoratore 24h/24 (che anche se ha prodotto un paio di ore in tutta la settimana, ed il resto lo ha passato al bar a legger la Gazza, si accampa il diritto insindacabile di lasciare merda ovunque… non parliamo del bagno dove si esprime al meglio delle sue possibilità).
Tutta sta pappardella per dire che, in questo nostro fitto periodo di compleanni, non potevamo ricordarci di questi casi umani, ed essendo l’UomoBusta alla ricerca del giusto regalo per ognuno, lanciamo il primo suggerimento:
Perfetto per la cuoca compulsiva di casa vostra… finalmente stop alle tenerine tonde, o ancor peggio, a forma di cuoVe… che anche le torte si pieghino al credo del folding!
Un salto all’amata IKEA e passa la paura… soprattutto per noi devoti della piega.
(Link)
Quella è il famoso stampo per il fold-cooking!
bene, così non dovrò più giustificare le forme strampalate assunte dalla roba che cucino. E’ COLPA DELLA TEGLIA!